"Frammenti di immaginario: emersione dal mare"  è la conclusione di un percorso creativo e artistico che ha ibridato la realtà produttiva, creativa e sociale della città di Ravenna, una metamorfosi dello spazio e della materia che diventa opera d’artista, racconto e divertimento, in occasione di un evento della città per la città.

L'evento, a cura di Meme Exchange, è stato l'ultima tappa di tre eventi raccolti nella rassegna "Frammenti di immaginario", e ha visto protagonista la Sede Storica del Tiro a Segno di Ravenna, che è diventata una vera e propria casa d'artista, ospitando le opere realizzate da Giancarlo Scagnolari, Markus Benesch e Massimo Uberti.

Con le loro creazioni, gli artisti hanno dato vita all'immaginario marino ravennate e creato una nuova connessione tra la città, l'acqua e la versatilità degli spazi urbani esistenti.

La "Casa d'artista" diviene il laboratorio in cui sono stati sviluppati i due progetti artistici, fulcro dell'evento: "Mankugian e il popolo degli ancorini" , a cura di Markus Benesch e Giancarlo Scagnolari, e "Spazio Amato",  a cura di Massimo Uberti.

(foto: Gian Maria Soglia)

Questo evento si inserisce nella visione a lungo termine, ideata e sviluppata dall'associazione Meme Exchange con il progetto Esperimenti di riuso urbano, che vede una multidisciplinarità dello spazio, caratteristica del luogo stesso di assumere mutevoli valenze di riuso. Questo aspetto discerne da vari fattori, tra cui la percezione della comunità rispetto al luogo stesso, nonché dalla capacità dello spazio di essere in grado di fornire le strutture basilari per eventi e attività culturali.
In questo contesto, sotto l'occhio vigile dell'aquila, gli artisti hanno lavorato in sinergia creativa, per creare e articolare il progetto artistico che ha avvolto l’atmosfera della sede storica del Tiro a Segno Nazionale di Ravenna, trasformandola in fucina che ha visto rinascere la "divinità tutelare" che da tempo smembrata, attendeva di riemergere dal porto.

Durante la serata del 18 luglio 2015, in occasione di Darsena open show, la festa estiva di Ravenna 2015, è riemerso dalle acque della Darsena il mostro marino Mankugian, sotto gli occhi di tanti spettatori.  L'avvistamento del mostro è stato accompagnato dai rumori del porto e da una musica suggestiva, nel suo emergere dalle acque, creando giochi di luci e acqua. Il mostro è stato poi innalzato alla vista della cittadinanza.

(foto: NEO visual project)

L'eco di una antica leggenda
vibra sott’acqua.

Improvviso l'urlo del mostro
pronto ad emergere
tutelare
di un segnale di cambiamento.

Il mostro si anima
Il cuore inizia a pulsare
E trasformandosi in vibrazione di colore
impara a volare
sfiorando le acque
come eco.